È inutile girarci intorno: sposarsi costa! Purtroppo, nessuno ci regala niente e quindi, quando deciderai di dire il fatidico sì, ahimè, dovrai per forza fare i conti con il “famigerato budget” ("Carneade! Chi era costui?" - A. Manzoni, I Promessi Sposi, 1825-1827 1a ed., 1840-1842 2a ed. rivisitata, cit.)
Non ti preoccupare! non è poi così malvagio se si conosce e si riesce a gestire al meglio! 😊
Ma proviamo a farlo insieme…
CONOSCERE IL BUDGET
Indubbiamente, bisogna partire da un’idea della cifra che pensi di destinare al tuo matrimonio.
Quindi, la domanda sorge spontanea: qual’è il tuo budget?
Fino a €. 30.000? Tra €. 30.000 e €. 50.000? Oltre €. 50.000?
La maggior parte degli sposi a cui rivolgo la domanda, non sa che cosa rispondere, e questo perché non hanno ben chiaro quali siano tutte le voci da dover considerare.
Ma, niente paura! aiutarti a capire è il mio compito.
Come?
Chiedendoti tutta una serie di informazioni per capire meglio quali siano i tuoi desideri e, quali, fra questi i tuoi “must have”!
Una volta capito questo, inizio ad illustrarti quali sono i “punti cardine” (ossia le voci fondamentali a cui non si può rinunciare) per un matrimonio di tutto rispetto e i punti meno importanti e secondari, fornendoti anche un’indicazione più chiara e precisa dei prezzi.
Ecco così che le nubi iniziano a diventare più rarefatte, mentre la tua idea di budget si fa sempre più concreta.
A questo punto le reazioni possibili sono:
“ok, sono assolutamente nel budget e quindi nessun problema, posso permetterti anche servizi meno importanti e secondari a cui non avrei nemmeno pensato… ma che mi piacerebbe tantissimo avere”;
“sono decisamente fuori budget (AIUTO!)”
No panic! Semplicemente bisogna ragionarci su, cercando di capire, fermo restando i tuoi “must have”, le voci che si possono “ritoccare”, per ottenere un risultato assolutamente decoroso, ma con un budget più contenuto.
Come avrai capito, quindi, non esiste una cifra “standard” per quantificare il costo di un matrimonio, ed è per questo che quando mi contatti per ricevere un preventivo, non posso risponderti senza conoscere i tuoi desideri e senza avere informazioni su tutta una serie di fattori variabili quali:
Luogo del matrimonio (inteso come posizione geografica: ad esempio, nel Nord Italia un matrimonio è più costoso rispetto al Sud)
Tipologia di location desiderata (una villa storica richiede sicuramente un budget più “impegnativo” rispetto ad un agriturismo)
Data matrimonio (intesa non solo come periodo dell’anno, ma anche come giorno della settimana. Sposarsi nei giorni infrasettimanali di dicembre o gennaio, costerà meno che durante un sabato o una domenica di giugno o luglio)
Numero di ospiti (80 è diverso da 200)
Tipologia di celebrazione (matrimonio religioso, civile o simbolico)
Tipologia di organizzazione del ricevimento (un matrimonio in una bella villa in esclusiva con affaccio diretto sul lago, catering dedicato e cerimonia in loco, ha un costo superiore rispetto ad un matrimonio con cerimonia in una sala comunale e ricevimento in un agriturismo o in un ristorante con spazi in condivisione con altre persone)
Richieste aggiuntive (fuochi d’artificio, noleggio della barca per l’arrivo in location, shooting fotografico pre-wedding, mise en place su richiesta, etc)
… e non pensare nemmeno di poter contare su qualche conoscenza per “tirare un po' sul prezzo”. Mi è capitato di lavorare con fornitori amici o parenti degli sposi o, ancora, con fornitori che gli sposi avevano già confermato prima di rivolgersi a me… ma, attenzione alla qualità del servizio che offrono… pagare meno non significa risparmiare!
Più di una volta, nel momento in cui gli sposi mi hanno passato i loro contatti e li ho chiamati per capire meglio che cosa era stato loro proposto, il servizio che offrivano al prezzo indicato, era davvero una follia!
Allo stesso prezzo, i miei fornitori abituali (con cui collaboro ormai da anni e di cui posso garantire professionalità e qualità dei servizi) offrivano una proposta molto più articolata ed interessante!
Come puoi capire, organizzare un matrimonio non è così semplice se si vogliono fare le cose fatte per bene.
Affidarsi ad un professionista è la scelta migliore che potresti fare, anche perché ti aiuterà a risparmiare non solo tempo, ma anche denaro.
GESTIRE IL BUDGET
Fino ad ora, abbiamo visto come costruire il budget, ma questo non basta…. Una volta individuato, bisogna anche saperlo gestire e non incappare in alcuni errori molto comuni, quali:
1) fare previsioni di spesa errate
Spesso quando inizi a ricevere i preventivi che hai richiesto ai diversi possibili fornitori, ti ritrovi degli importi superiori a quelli ipotizzati e, quindi, il budget che avevi stabilito si rivela decisamente inferiore a quello reale.
Questo perché, probabilmente, hai utilizzato un form precompilato trovato online, oppure ti sei affidata all’esperienza di qualche amica che si è sposata prima di te, o ancora, hai semplicemente sottostimato il reale costo del servizio richiesto.
Non è colpa tua: non conoscendo, ti sei fidata delle persone che avevi intorno.
2) non dare le giuste priorità
Sei partita alla grande nell’organizzazione del tuo matrimonio… Hai confermato i preventivi che ti sembravano ragionevoli e in linea con la tua idea di spesa, ed ora devi solo decidere una data, prenotare la Chiesa o il Comune, trovare la location, il fiorista, la musica, il fotografo e il gioco è fatto!
OK, ma poi… più i preparativi vanno avanti, più ti rendi conto che non è proprio così. Ti sei accorta, troppo tardi, che hai speso più soldi per un servizio di cui ti importa poco e ora, ti ritrovi a dover rinunciare ad un aspetto “must have” del tuo matrimonio.
Come evitarlo?
Prima di iniziare a spendere, fai una lista dei servizi per te fondamentali e di quelli secondari, dandogli una priorità.
3) non prevedere una voce “varie ed eventuali”
Sei stata meticolosa e hai gestito il budget alla perfezione. Mancano, però, ancora diversi mesi al matrimonio e, man mano il tempo passa, realizzi che ti piacerebbe aggiungere tanti piccoli dettagli che renderebbero il tuo matrimonio ancora più personale ed indimenticabile ma… ahimè, il budget è finito!
Come fare?
Prevedi sempre una voce “cuscinetto” pari circa al 10 o 15 per cento del budget, da tenere come emergenza per spese “varie ed eventuali”. Magari non spenderai nulla o magari solo in parte ma, almeno, sai che se ti servirà davvero qualcosa, potrai permettertelo.
COSTI DEL MATRIMONIO
Abbiamo visto come creare il budget e come gestirlo, evitando di cadere in errori comuni.
Avrai quindi capito che non è l’importo totale a fare la differenza, ma come si spendono i soldi a disposizione.
Torniamo allora alla domanda iniziale: quanto costa sposarsi nel 2025?
Per un matrimonio decoroso, senza eccessi e senza grosse rinunce, con circa 80/100 invitati, servono almeno €. 40.000.
Mi voglio sbilanciare e darti un’idea di massima dei costi, inserendo, qui di seguito, un esempio di budget relativo ad uno dei matrimoni che ho organizzato quest’anno sul Lago di Como.
!!! Attenzione però! I prezzi indicati si basano sul listino del 2024, prendili quindi con “le pinze”: sono prezzi indicativi e non assoluti! !!!
Ovviamente potresti trovare dei prezzi più bassi, ma mi raccomando! verifica con cura i dettagli dei contratti che ti proporranno ed accertati che chi sceglierai, sia esattamente quello di cui hai bisogno.
Non ti fare ingannare dal prezzo
Come già accennato prima, scegliere il prezzo più basso non significa risparmiare, anzi
Se ti ritroverai con persone poco qualificate, che non saranno in grado di soddisfare le tue richieste, capisci che sarà davvero un bel problema, che ti causerà stress ed ansie inutili.
E’ proprio per questo motivo che,
affidarsi ad un professionista per l’organizzazione del tuo matrimonio, è la scelta migliore
e non servono budget stratosferici, come si può pensare.
In realtà, è il servizio più utile per chi vuole realizzare il proprio sogno in tutta serenità, senza doversi preoccupare di niente.
Se hai ancora qualche dubbio, contattami, sarò felice di aiutarti!
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